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2.30 di notte.
Oramai mi sono abituata alla mia vita da vampiro.
Il treno per Venezia parte tra un ora e cinque.
Spero solo che i miei non si spaventino per questa improvvisata a notte fonda.
Il borsone è gia pronto e la gabbietta di Bastet anche.
Padova incomincia a starmi stretta soprattutto dopo ieri.
Ho bisogno di tornare a casa.